mercoledì 24 luglio 2013

La magia di scrivere.


Sei di fronte ad un foglio bianco...ops...lo schermo bianco, il foglio era ai vecchi tempi. Pensi, pensi ancora, non sai che fare, ma poi ecco, trovi un abbozzo di due parole per cominciare e tre, quattro, cinque e sei...e così via, quello spazio bianco lucente, si riempie di parole, pensieri, momenti, paesaggi, personaggi, in quel momento l'autore crea il suo mondo. L'arte di scrivere è straordinaria, fa prendere forma al mondo che c'è in ogni scrittore, non importa che sia un professionista, un Nobel, un autore di best seller, o un semplice impiegato che scrive per diletto. L'arte di scrivere è universale, è di tutti. In quello spazio bianco, anonimo e senza dimensioni, possono prendere forma luoghi, pensieri e personaggi sempre diversi. Può prendere forma e rimanere stabile un momento della  vita di ognuno, oppure si può dare spazio alla fantasia e scrivere di eventi irreali e luoghi lontani. E' una libertà senza limiti, si può avere una giornata di sole quando fuori piove, si può creare l'anticamera di un sorriso quando  si è tristi, si può essere un personaggio qualunque, un supereroe o l'ultimo essere umano del mondo, il più dimenticato di tutti, non importa,  in quel momento si può dar forma a emozioni, ricordi, si può fare di tutto. Infine c'è l'alchimia meravigliosa che a un tratto può nascere in quel momento quando qualcun'altro ti legge. E' un qualcosa di speciale, scrivere ed essere letti, ed è un po' la chiave di lettura di questa nostra epoca contemporanea, dove scrivere ed esser letti è il cuore del fenomeno moderno d'eccellenza: i social network. Scrivere per noi "moderni" ha assunto un nuovo significato, oggi è anche comunicare al momento, esser letti e ricevere risposte quasi istantaneamente. In questo momento milioni e milioni di persone stanno scrivendo per comunicare qualcosa agli altri, scrivono tutti per essere letti. Da un punto di vista, per quanto poi alcuni aspetti di questo sentiero moderno possono essere criticati, è per alcuni versi meraviglioso, si è lettori e scrittori istantaneamente. E' vero che poi lo scrivere, quello che ha mantenuto un senso legato più alla tradizione, rimane nel contesto di un libro: un racconto, un saggio, una poesia, ma è in quel gioco di sintesi tra autore e lettore che si intreccia un alchimia quasi magica e sovrannaturale, quando l'autore comunica un emozione e il lettore lontano nel tempo e nello spazio la percepisce diventando un qualcosa di suo, un nuovo spazio di sé. Quanti mondi realizzati con la scrittura! Non viviamo abbastanza per leggere tutti i libri del mondo, questo ci fa capire come il pensiero messo in parole nella scrittura, quindi, i mondi creati da noi, sono troppo superiori e numerosi per essere conosciuti ed esplorati tutti. Una vita non è sufficiente e giorno dopo giorno, anno dopo anno, i mondi creati dalle menti di scrittori aumentano esponenzialmente. Tanti universi, tante realtà possibili o irreali, plausibili  o fantastiche, hanno preso forma in quell'atto di trasformazione da pensiero a parola scritta, è affascinante il cammino dell'umanità nella scrittura, un atto che l'accompagnerà fino alla fine dei tempi.

Nessun commento:

Posta un commento