sabato 4 gennaio 2020

Perché la mediocrità finirà per dominare il mondo


La mediocrità ha vinto, come afferma il filosofo canadese Alain Denault e nella nostra epoca ci ha travolto a tutti i livelli. Nella politica, nelle istituzioni, nella comunicazione etc… in tutti i ruoli i mediocri stanno vincendo, e Denault ha indubbiamente ragione. Il saggio pubblicato dal filosofo dal titolo “Mediocrazia” ha ottenuto un successo notevole in tutto il mondo. La mediocrità paradossalmente è diventata un valore imposto dal sistema. I mediocri sono diventati vincenti e infine hanno preso il potere. Denault si interroga sui motivi della loro ascesa trovandoli nella convergenza fra gli interessi dei grandi capitali e la tecnologia.

mercoledì 18 dicembre 2019

La democrazia è una questione di equilibri.


Ogni sistema si compone di più parti, che si tratti di un sistema naturale piuttosto che di un sistema economico o politico. Dalla natura possiamo imparare molto, perché in ogni angolo ci manifesta che l’esistenza delle specie viventi e degli ecosistemi è essa stessa una condizione di equilibri delicatissimi.
Anche se crediamo che le questioni umane di qualsivoglia tipologia siano in qualche modo “artificiose” e lontane da aspetti naturali, in realtà è una concezione non pienamente corretta perché dalla natura possiamo imparare moltissimo. Ogni aspetto umano organizzativo è un sistema di fatto concepito dall’uomo ed è a tutti gli effetti “naturale”. Possiamo tuttalpiù considerare che rispetto agli equilibri biologici e fisici naturali, nei sistemi concepiti dall’uomo, che siano economici, sociali o politici, entrano altre forme di variabilità tipicamente umana, sono quindi sistemi che contengono di fatto vizi e virtù umane.

domenica 22 ottobre 2017

Il potere della mediocrità televisiva.

E’ innegabile il potere di suggestione sulla massa della tv. La Televisione suggerisce mode, ricostruisce modelli, genera punti di riferimento nuovi, comunica all’emotività, suscita gli umori. Chiusa nel suo circolo virtuale e falsificato, procede nel continuo processo trasformativo dal virtuale al reale.  Questo processo di trasformazione e di realizzazione di se stessa avviene tramite il telespettatore. E’ con il popolo dei telespettatori che il mondo televisivo oggettiva se stesso. Ed è qui che attua tutto il suo potere.
Un potere che il telespettatore stesso è

domenica 25 giugno 2017

Gazzettino: La dialettica pubblica è divorata dall’ignoranza?

Gazzettino: La dialettica pubblica è divorata dall’ignoranza?: di Alessio Follieri La cultura può insegnare un qualcosa di fenomenale, importante e irrinunciabile: la critica. Lo spirito criti...

sabato 23 aprile 2016

Alessio Follieri al Salone del Libro di Torino con "Ti racconto di lei"

Il romanzo di Alessio Follieri "Ti racconto di lei" corona un tour e un successo tra musica, cinema e spettacolo con una nuova importante tappa al Salone Internazionale del Libro di Torino con la Aster Academy International.
Alessio Follieri e il suo lungo trascorso nella mondo della scrittura e dell’editoria. E’ scrittore, filosofo e sceneggiatore che ha raccolto nel corso degli ultimi 15 anni numerose esperienze in tanti settori diversi della scrittura e della cultura. Esordisce alla fine degli anni 90 con numerose collaborazioni e pubblicazioni su mensili, quotidiani e riviste, curando temi oggetto delle sue ricerche, l’Universo e l’evoluzione della vita affrontando poi temi sociali e umanistici. Con il suo saggio di esordio scritto all’età di 18 anni “La nuova razionalità” (Pascale Ed) vince il prestigioso premio letterario della Confederazione Arti Letterarie e Scientifiche di Roma. E’ chiamato dopo di allora in numerose città italiane in conferenze e seminari per esporre le sue ricerche. Dopo numerose collaborazioni con enti e associazioni culturali italiane ed estere, la sua seconda pubblicazione “Il doppio senso della vita” (Giraldi Ed. Bologna) mantiene un carattere meno scientifico e più divulgativo rispetto alla precedente. Pubblicazione che gli vale il premio come finalista al prestigioso Premio Firenze e il primo premio dell’Istituto Italiano di Cultura. In occasione

venerdì 18 marzo 2016

Al Salone Internazionale del Libro di Torino con la Aster Academy

Un progetto fortemente voluto dal Presidente Internazionale Alessio Follieri, la presenza della Aster Academy International al Salone del Libro di Torino 2016, per promuovere cultura e gli autori della Aster Academy, un appuntamento importante come il Salone di Torino che è la seconda fiera editoriale più importante d'Europa per numero di espositori. Va annoverata l'edizione 2006 dell'evento che ha contato 300.000 visitatori e resta ad oggi il record assoluto.
 
Promuovere la cultura e soprattutto gli autori della Aster Academy, che presenteranno titoli molto vari e di genere molto diversi tra loro. L'appuntamento e la presenza dell'Associazione Internazionale in un evento di tale caratura segna una tappa molto importante per la Aster Academy, l'iniziativa si colloca in un contesto di programmazioni dell'associazione molto ampio che ricordiamolo è la dimostrazione che grazie a delle sinergie e partnership importanti è possibile costruire il giusto potenziale per promuovere le arti. Oltre alla letteratura infatti la programmazione di quest'anno si arricchirà con nuovi settori: eventi teatrali, cinematografici, musicali, convegni scientifici ed eventi speciali. E' opportuno annoverare come questi eventi sono finalizzati, promossi e strutturati adeguandosi ad un livello che non è soltanto locale, ma nazionale ed in alcuni ambiti anche

venerdì 22 gennaio 2016

Ti racconto di lei, le parole di un poeta.

Una recensione del romanzo di Alessio Follieri "Ti racconto di lei" da un poeta, Nino Amato, una recensione molto speciale.

"C’è un lusso che tutti, ogni tanto, possiamo permetterci: passare la notte con un libro. Trovarsi l’alba negli occhi e il cuore come un treno in corsa che viaggia verso una meta sconosciuta. “Tre volte all'alba”, dentro un’alba differente: la mia. Un caffè, il pieno di sonno e appena poche ore per dormire. Ti risvegli dopo poco in un giorno di festa, fuori il tempo è grigio ma in te hai tutta la Luce dell’Aurora.
Non nascondo il mio amore per il modo di scrivere di Follieri, le ragioni non le conosco, so che le sue parole mi entrano dentro e mi percorrono, so che lo devo rileggere, lo devo respirare e soprattutto, più di altri autori, debbo sottolineare i periodi che mi rapiscono, che mi portano lontano, nel mio luogo più vicino: dentro.
Ho vissuto questo libro in una notte, è breve e l’ho terminato all'Alba. Un